sabato 5 gennaio 2013

Lei ha dei figli che vanno alle scuole elementari e/o medie di Marina di Campo, Sig. F.M.? Io sì. Se l'alluvione assassina ( un solo morto per fortuna ) fosse arrivata invece che alle 06,48 alle 07,55 quando tutti i bambini vanno a scuola sarebbe successa un'immane tragedia, penso che sappia che a pochi metri dalla foto del post e anche dal mare, c'e' la scuola elementare frequentata anche da mio figlio! Segnini: "Impossibile dimenticare" http://www.tenews.it/giornale/2012/11/05/un-anno-dopo-marina-di-campo-ricorda-il-7-novembre-45459




Gentile Signor F.M.,

purtroppo non ho il piacere di conoscerLa personalmente, La ringrazio del complimento sulla somma sapienza, ma Lei è troppo buono con me, le ribadisco che io non accuso nessuno e non metto niente in dubbio di quello che Lei dice, Le ricordo nuovamente che io sto parlando del futuro e della messa in sicurezza dal punto di vista idro-geologico, non so se ha letto l'articolo di Legambiente su greenreport:
" La situazione è questa: partendo da San Piero, la prima interruzione avvenne sotto la cava della Cooperativa Corridoni, infatti tutto il materiale di risulta della cava che era stato utilizzato per rimpinguare la scarpata finì sulla strada. Una scarpata che da anni doveva essere messa in sicurezza, come aveva chiesto pochi anni prima Legambiente. Un mese dopo l'alluvione la Cooperativa Corridoni ha preso provvedimenti ed ha messo in sicurezza la scarpata con un intervento che appare più che "provvisorio" e che non risolve i problemi che avevamo segnalato."
Poi ho letto sul Tirreno di 15.180 tonnellate di massi da scogliera per il porto di PortoAzzurro:
"Si tratta, a questo punto, di prelevare nel ravaneto della cava di Pozzondoli i massi che sono stati qui depositati e accumulati per trasferirli a Porto Azzurro, visto e considerato che la loro tipologia si può benissimo adattare all’habitat marino del tratto di costa porto azzurrina, almeno stando a quanto riportato dalla relazione del geologo Sergio Matteoli.
Ma l’individuazione del deposito della cava di granito di San Piero tornerebbe anche a vantaggio della stessa amministrazione di Campo nell’Elba. Il sindaco aveva infatti emesso un’ordinanza, con cui autorizzava la cooperativa Filippo Corridoni (aveva avuto in precedenza la concessione all’escavazione del granito) di sistemare il deposito e l’accumulo di massi in eccedenza e detriti vari."
Mi puo' chiarire cosa s'intende e come li preleverete nel ravaneto della cava, che sarebbe forse il "pendio scosceso pieno di detriti", è giusto sig. F.M. o mi sbaglio? Se mi sbaglio mi corregga.
Poi ho visto sull'albo pretorio on-line del comune che è stato presentato un progetto di coltivazione e risistemazione, ma la mia domanda è, visto quello che è successo, l'alluvione del 07.11.2011, poi l'alluvione di poco tempo fa vicino a noi in Maremma, a Massa e Carrara per 2 anni consecutivi, quando sarà messo tutto in sicurezza per il bene della comunità?
C'e' un progetto di messa in sicurezza?
Magari lo domanderò sia al Sindaco Segnini che al Presidente Rossi come funziona e a chi compete la messa in sicurezza!
Lei ha dei figli che vanno alle scuole elementari e/o medie di Marina di Campo, Sig. F.M.? Io sì.
Per il resto, dopo anni di calo del turismo, e di mio lavoro gratis, non penso proprio che lavorerò ancora gratis, magari avrò più tempo libero per altre cose.
Le auguro una buona serata e una buona domenica!

Gimmi Ori

P.S.
effettivamente l'uomo della montagna scrive abbastanza bene e mi ha anche fatto vedere delle belle foto recenti e contraccambia i saluti insieme al campese di s.piero e all'autotrasportatore.

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